Lo Yoga dei Bambini e quello degli Adulti

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Sono felice di aver portato lo yoga in alcune delle vostre case. Attraverso le mie segnalazioni, le mie carte e i libri segnalati su questo blog, siete in molte ad esservi avvicinate a questa disciplina insieme ai vostri figli.

Come dicevo qui, lo yoga con i bambini è ben diverso da quello che praticano gli adulti. In questo post pubblicato su Mind Body Green, Sarah Herrington illustra alcune delle principali differenze:

Lo yoga dei bambini non è “tranquillo”: i momenti di calma si alternano a fasi dinamiche, a canti o suoni che accompagnano le varie posizioni per facilitarne la memorizzazione. I bambini sono pieni di vita e le lezioni di yoga con i bambini non sono da meno.

Igiene e rispetto: se è vero che i bambini non sudano come gli adulti, al termine della lezione la sala può essere disordinata e sporca. Chiedere ai bambini di aiutarvi a riordinare li fa sentire utili, li responsabilizza e li aiuta ad avere rispetto per le cose e le persone che li circondano.

La giusta via di mezzo: è proprio questo il segreto. Se è importante lasciare che i bambini si divertano, è essenziale stabilire dei limiti e delle regole (meglio se elaborate insieme e non imposte dall’insegnante o dal genitore) alle quali i bambini devono attenersi.

Lavorare insieme: i bambini adorano lavorare insieme. Molte delle posizioni principali si prestano ad essere praticate in coppia o in gruppo. In questo modo si coltivano alcuni dei principi fondamentali dello yoga: cooperazione, amicizia, compassione.

I bambini sono sinceri: vi renderete conto immediatamente se siete o meno sulla buona strada. Se vi rendete conto che non sono coinvolti come vorreste, non prendetelo come un affronto personale ma come un’opportunità di rimettervi in gioco, di inventare qualcosa di nuovo.

Lo yoga non è (solo) gioco: è anche un’opportunità per crescere e imparare. Insegnate ai bambini i nomi delle singole posizioni in sanscrito, i diversi tipi di saluto al sole, raccontate loro la vita di un famoso maestro o proponete di disegnare e colorare dei mandala. Nello yoga c’è spazio per il gioco come per l’apprendimento.

Secondo la Herrington, le parole chiave per praticare lo yoga con i bambini sono due: Amore e Ascolto. Se amate lo yoga, i bambini se ne accorgeranno ed impareranno ad amarlo a loro volta. Se ascoltate i vostri piccoli allievi e cercate di dare loro ciò di cui hanno bisogno in quel determinato momento, i vostri bambini saranno felici e le vostre lezioni saranno piacevoli. Così li aiuterete a crescere e, se li ascoltate davvero, anche loro vi aiuteranno a crescere.