George e il sultano: quali sono gli hotel da boicottare (e una protesta alternativa)

Recentemente si è parlato molto dell’appello di George Clooney e di altre illustri personalità del mondo dello spettacolo a boicottare gli hotel del sultano del Brunei. Il motivo? Una riforma attuata dal sultano in persona annuncia l’entrata in vigore a livello penale della Sharia, legge sacra islamica che decreta la pena di morte per lapidazione per uomini che pratichino sesso omosessuale, ma anche per chi osasse insultare il Profeta. Per le donne gay la pena sarà “solo” di 40 frustate. Altrettante ne riceveranno quelle “colpevoli” di aver abortito.

Boicottaggio: la soluzione giusta?

Piers Morgan, giornalista e presentatore britannico, propone una forma di protesta alternativa:

“Perdere qualche milione di dollari” scrive Morgan sul Daily Mail “non ha nessun impatto sulla vita di un uomo che ne ha 50 miliardi. Un uomo che guadagna 100 dollari AL SECONDO dal petrolio, che ne spende 21000 per un taglio di capelli e che possiede 600 (S-E-I-C-E-N-T-O!) Rolls Royce.”

Questi hotel, ricorda il giornalista, danno inoltre lavoro a moltissime persone che verrebbero ingiustamente penalizzate da un’azione di boicottaggio.

“Ma diventare il Sultano dei Gay sarebbe una punizione così insopportabile che sua maestà Hassanal Bolkiah potrebbe arrivare ad auto-lapidarsi dalla vergogna.”

Morgan suggerisce quindi a tutti i gay benestanti (gli hotel in questione non sono alla portata di tutti!) di prenotare camere, tavoli, sale ricevimenti e di immortalarsi mentre si divertono ringraziando sui social network il sultano del bigottismo per la sua ospitalità.

Lo scopo di questa azione? Trasformare gli hotel del sultano nel fulcro della cultura gay.

Qualunque sia il modo che si sceglierà per protestare, mi sembra indispensabile conoscere la lista degli hotel appartenenti al sultano:

In Italia:

Hotel Eden (Roma), e Hotel Principe di Savoia (Milano)

All’estero:

  • The Dorchester (Londra)
  • 45 Park Lane (Londra)
  • Coworth Park (Ascot)
  • Le Meurice (Parigi)
  • Hotel Plaza Athénée (Parigi)
  • Hotel Bel-Air (Los Angeles)
  • The Beverly Hills Hotel (Los Angeles)

Cosa ne pensi? Quale ti sembra il modo migliore per protestare contro queste leggi ingiuste?