Papaveri

Ebbene sì, noi abbiamo un debole per quelle che gli altri chiamano “erbacce”. In questi giorni ci stiamo appassionando ai papaveri (e pensare che, stando ai nostri nature journal degli anni passati, ad Annecy fiorivano solo in agosto…).

Li abbiamo osservati, fotografati, disegnati, studiati…

Abbiamo tentato di dare una mano a madre natura (se mai ce ne fosse bisogno), aprendo la capsula e spargendo i semi in giro per il prato.

Poi mi sono tornate in mente le bamboline che mi faceva mia nonna, e che sono piaciute tanto anche ai miei bambini…

Basta prendere un bocciolo ed aprirlo  delicatamente con le mani. Nell’estremità inferiore (che diventerà quella superiore) infilate la capsula di un altro papavero con un pezzetto di gambo, e via…

Incredibile come questi semplici gesti ci accompagnino, carichi di significato, anche dopo tanti anni…