Mauritius: i Leoni di Casela

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Eh no, non ho ancora finito di raccontarvi il nostro viaggio a Mauritius! Me ne sto qui seduta al computer con il naso ghiacciato e riguardare le foto mi scalda il cuore. In diverse occasioni sono rimasta letteralmente incantata non tanto davanti ai delfini, ai leoni, o alle tartarughe giganti, quanto di fronte allo sguardo dei miei figli. La felicità nei loro occhi è stata per noi il regalo più bello. Spero che potremo regalare loro tanti altri viaggi ma sono certa che questo rimarrà impresso nel loro cuore per sempre.

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Oggi voglio parlarvi di Casela, un parco naturale nel quale è possibile osservare da vicino diverse specie di animali. Abbiamo riflettuto parecchio prima di decidere se visitarlo. Come sapete il nostro non è stato un viaggio da turisti ma una vera e propria “full immersion” nella cultura del posto. Casela è un posto decisamente turistico: una specie di mega-zoo nel quale gli animali hanno così tanto spazio da sembrare liberi ma – in fondo – non lo sono.

lions Casela

Abbiamo discusso a lungo con Loïc, giovane veterinario e responsabile dei “grandi felini” con i quali mangia, dorme e a volte si azzuffa pure, e ci siamo “innamorati” di lui. Del suo amore per i “suoi” animali, ai quali ha perdonato numerose sviste. Come la tigre che, mentre giocavano, gli ha scherzosamente azzannato la gamba (nella foto sotto è ben visibile la cicatrice). «Ma non l’ha fatto apposta». Quella tigre, Loïc l’ha vista nascere. «In quel momento ho capito» ci ha detto «che era diventata troppo grande per quel genere di giochi».

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Altri incidenti sono accaduti per via dei clienti. Quando si decide di partecipare all’interazione con i leoni, Loïc, che lavora 363 giorni all’anno, spiega ai partecipanti il comportamento da adottare (impugnare il bastone, simbolo di autorità, muoversi lentamente, non urlare, eccetera…). Se, in preda al panico, ve la date a gambe levate e il leone, credendo che vogliate giocare, vi corre dietro, il compito di Loïc è di proteggervi. In diverse occasioni quindi si è frapposto tra cliente e leone procurandosi numerose ferite. Ma da bravo mauriziano non se la prende con il leone e nemmeno con il cliente. Sono “i rischi del mestiere”. Li ha messi in conto ed è pronto a correrli ogni giorno pur di non rinunciare alla gioia del contatto con i grandi felini che, nati in cattività, vivono (secondo lui) felici ed amati in questo grande parco.