Montessori – Vita Pratica: Cucire un Bottone
Come abbiamo già detto in passato Maria Montessori scoprì, attraverso l’osservazione dei bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni, che questi preferiscono di gran lunga fare le cose per davvero piuttosto che per gioco. Nella sua prima Casa dei Bambini aveva creato un angolo con bambole e giocattoli, poi rimosso perché i bambini, lasciati liberi di “lavorare”, non dimostravano alcun interesse per i giocattoli.
Tra il “fare” e il “fare finta”, i bambini preferivano sempre il fare. Per questo la Montessori ha messo a punto una serie di attività volte a stimolare la connessione tra mente e mano, a rinforzare la capacità di concentrazione e, en passant, ad acquisire abilità fondamentali nel quotidiano.
Nessuno che non sia in grado, se necessario, di rattopparsi le calze o rammendarsi i vestiti, può essere un bravo filosofo. Come si può infatti sapere ragionevolmente qualcosa sui più grandi misteri del mondo, se in caso di necessità non ci si può neanche fare le calzature? Non si può davvero voler penetrare con intima partecipazione umana nei misteri del mondo, se non si ha assolutamente la minima abilità per le cose che ci stanno più vicine!
Rudolf Steiner
Oggi quelle attività che un tempo venivano insegnate anche nelle scuole statali con il nome di “economia domestica” si sono completamente perse, ed è molto probabile che l’uomo d’affari in trasferta si trovi a fissare con sguardo interrogativo il kit per il cucito offerto dall’hotel, domandandosi come ricucire il bottone perduto.
Queste abilità possono essere acquisite senza alcuno sforzo – anzi, con immenso piacere! – fra i tre e i sei anni. Prima di proporre il cucito vero e proprio lascia che il bambino si eserciti a maneggiare l’ago senza punta e un filo spesso con le carte da cucire.
Il materiale per questa attività comprende:
- un vassoio
- un telaio da ricamo con il tessuto già sistemato all’interno
- un ago già infilato
- una ciotolina con dentro i bottoni
Infilare l’ago e inserire il tessuto nel telaio da ricamo potranno essere proposte in seguito come attività di vita pratica a parte.
Guarda il video per vedere il procedimento
Attenzione: il video qui sotto è stato girato in timelapse x2 (velocità accelerata) per renderne la fruizione più gradevole. Nel proporre questa attività, lascia al bambino tutto il tempo che gli occorrerà e rimani accanto a lui per aiutarlo a correggere eventuali errori. Se l’attività risulta troppo difficile e/o frustrante, mettila da parte per riproporla in un secondo momento, dopo aver lavorato con le carte da cucire. In particolare è importante che il bambino assimili il fatto che l’ago va infilato nel tessuto sullo stesso lato dal quale era precedentemente uscito.