Due Mamme a Londra

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Come qualcuna di voi mi ha giustamente ricordato, mi sono tuffata nei racconti africani senza nemmeno raccontarvi del mio “week-end infrasettimanale” a Londra. Ecco, quindi, tutta la storia.

Innanzitutto, vorrei rassicurare tutte le mamme che ancora non sono riuscite a ritagliarsi un paio di giorni tutti per sé: ci ho messo nove anni. Questo non significa, però, che dobbiate aspettare altrettanto. Staccare (e “staccarsi”) un po’ fa davvero bene. Dite pure ai vostri mariti che l’ho detto io!

Dunque… quasi otto anni fa, quando Leonardo aveva appena un anno ed io ero incinta di Gloria, siamo stati in vacanza a Center Parcs. Vacanza che io, per via della gravidanza e del piccolino che non mi mollava un attimo – senza contare il fatto che era dicembre e io patisco tantissimo il freddo – non mi sono goduta affatto. Jean, invece, se l’è spassata e da allora cerca di trovare qualcuno che sia interessato a ripetere l’esperienza insieme a noi.

Quest’anno, finalmente, qualcuno ha “abboccato”.  Non potendo partire nei mesi estivi (viviamo in una regione turistica e qui, in alta stagione, bisogna lavorare), i mariti hanno organizzato questa vacanza per il mese di ottobre. Ci hanno poi presentato la cosa così: “Visto che siete entrambe di ottobre” (sì, io festeggio il mio compleanno proprio oggi) “Questo sarà il vostro regalo di compleanno”.

Noi ci siamo guardate in faccia e ci siamo dette che una vacanza in famiglia come regalo di compleanno… era come ricevere un ferro da stiro o un aspirapolvere!

Abbiamo quindi rilanciato, rivendicando un paio di giorni senza figli né mariti. Spiazzati, non hanno saputo dire di no. Al che ci siamo fiondate sul computer per prenotare un volo easyjet a 39 euro. Questo sì che era un regalo di compleanno!

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Il 20 settembre (eh sì, perché ad ottobre si andava già a Center Parcs!) siamo quindi partite per Londra. Due mamme allo sbaraglio.

Due giorni e mezzo in giro per la città, tra ricordi (io ho vissuto a Londra per un anno, subito dopo l’università) e nuovi posti da scoprire. La metropolitana è il mio regno. Anche dopo dieci anni mi ci muovo come se niente fosse. Appena uscite alla superficie, però, il mio proverbiale senso dell’orientamento torna a farsi riconoscere. Fortunatamente, in un posto come Londra, ci si può perdere tranquillamente. Per ogni destinazione “mancata” se ne scopre una nuova altrettanto interessante!

Il nostro quartiere preferito? Camden Town, e il meraviglioso Stables Market.

Ma anche Covent Garden, dove si può assistere a spettacoli di strada di grandissima qualità, e Borough Market, paradiso degli espatriati. Senza dimenticare il negozio Liberty of London dove si trova, oltre agli omonimi tessuti, tutto ciò che una creativa possa desiderare.

Allo Starbucks di Camden Town facevamo tappa per connetterci in wi-fi e chiamare i nostri bimbi tramite facetime. E poi sì, vabbè, anche per fare qualche strappo e concedersi un marshmallow ricoperto di stelline di cioccolato!

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Insomma, siamo tornate a casa “rigenerate”, e decise a ripetere l’esperienza ogni anno. Lo rivendicheremo come un diritto!