La Stanza delle Bambine

Della nostra nuova casa avete già visitato la zona giorno e il mio atelier provvisorio (ormai trasferito da tempo ma non ancora in condizione di essere fotografato).

Oggi vi mostrerò la stanza delle bambine. Ricavata da quello che, in origine, era un appartamento indipendente (i proprietari precedenti lo affittavano nei mesi estivi), questa stanza è stata molto discussa. Inizialmente volevamo fare come i nostri predecessori, ed affittarla per le vacanze. Poi però ci siamo detti che non aveva senso stare stretti nella nostra casa per lasciare il posto ad eventuali turisti di passaggio. Abbiamo quindi deciso di dividerla in due, perché Gloria e Chiara potessero avere ciascuna la sua camera. Ma vivendoci giorno dopo giorno, ci è sembrato un peccato modificare questo grande spazio pieno di luce nel quale, ora che sono piccole, le bimbe possono correre e saltare liberamente. Quando e se lo vorranno, si farà sempre in tempo a tirare su un muro.

Tolta la cucina, che si trovava dove ora vedete un armadio a muro (fatto da papà), la stanza è finalmente, oltre che vivibile, anche “presentabile”.

Chi ci segue regolarmente riconoscerà elementi già visti, come il calendario dell’avvento, il lettino montessori fai-da-te e il mobile steineriano che, presentato sotto forma di scaffale, aveva suscitato a suo tempo una grande curiosità.

Qui lo vedete in versione “casetta”. Ricoprendolo con un telo colorato, l’effetto è assicurato. Al suo interno, qualcuna di voi potrà riconoscere oggetti noti. Come il nostro Family Heart, sempre a portata di mano e la “Cherry Bag“, della quale Gloria si è impadronita. Se aguzzate la vista riconoscerete anche due delle nostre bambole Waldorf, che Chiara mette diligentemente a nanna ogni sera.

Rigorosamente… nude.

Prossima tappa: la mia ex craft room, ora stanza di Leonardo.

(Clicca qui per proseguire il tour guidato della nostra casa).