Pannolini Lavabili

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Lo sapevate? Un pannolino usa e getta impiega circa 500 anni per biodegradarsi. E ogni bambino ne consuma in media una tonnellata nei primi tre anni di vita.

Beh, non proprio ogni bambino. Noi, ad esempio, utilizziamo i pannolini lavabili.

Con Leonardo ero alle prime armi. Con Gloria una vera esperta. Per Chiara li faccio su misura.

Quello che vedete nelle foto, fatto da mamma, ha l'interno in spugna di bambù. Il bambù è morbido, biodegradabile, rinnovabile, antibatterico, traspirante, anti-odorante.

L'esterno è in PUL, fibra sintetica (in questo caso non se ne può fare a meno) impermeabile.

I miei preferiti sono i Pocket (o "Tutto in Due") taglia unica. Vanno bene dai sei mesi (anche prima se il bebé è grandicello) fino ai tre anni. Si passano tranquillamente da un fratello all'altro, azzerando praticamente i costi (e l'impatto ambientale) dal secondo figlio in poi.

Se è vero che bisogna mettere in conto il dispendio energetico dovuto al lavaggio, questo è comunque inferiore a quello causato dalla produzione, dal trasporto, dalla distribuzione e dallo smaltimento dei pannolini usa e getta.

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Lo so, se non li avete mai provati stenterete a credere che siano davvero pratici. Vi immaginate sommersi da… ehm, dagli escrementi o schiavi della lavatrice.

Il mio consiglio è: provatene uno. Uno solo. Vi renderete subito conto che la cosa è molto meno complicata di quanto possa sembrare.

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I pannolini lavabili si sciacquano al momento del cambio per togliere il "grosso" dello sporco, poi si possono mettere in un secchio con acqua, poco sapone di marsiglia e un paio di gocce di olio essenziale di lavanda o di albero del té (io preferisco la lavanda che, oltre alla gradevole profumazione, ha proprietà antisettiche e antibatteriche, proprio come il Tea Tree).

Una volta riempito il secchio, si mette tutto in lavatrice con pochissimo detersivo. Attenzione: i residui di detersivo possono diminuire il potere assorbente del pannolino.

I pannolini vanno quindi lavati a 60° (almeno una volta su due) e sciacquati bene. L'ideale sarebbe poi stenderli al sole o vicino ad una fonte di calore. In alternativa, se proprio necessario, si può usare l'asciugatrice (per chi ce l'ha).

Se non volete avere tra le mani il contenuto del pannolino del vostro bambino, esistono appositi veli biodegradabili da inserire nel pannolino stesso e che si possono gettare nel WC con il loro contenuto, lasciando il pannolino relativamente pulito.

Tra i pannolini lavabili "moderni" (non ho esperienza con i ciripà o con i prefold) esistono versioni con l'interno in cotone (o altri materiali naturali come la canapa e il bambù) oppure in micropile. Entrambi hanno i loro pro e contro. Personalmente, trovo che quelli in fibra naturale siano più indicati in estate, perché maggiormente traspiranti (anche se il pile non è certo peggio dei pannolini usa e getta, che la maggior parte dei bambini sopportano tranquillamente), mentre quelli in micropile, idrorepellente, attenuano la sensazione di bagnato nei mesi freddi.

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Links utili:

www.pannolinilavabili.info

www.ecobaby.it

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Ecco, mi sembra di aver detto tutto per il momento. Se avete qualcosa da aggiungere, qualche link da segnalare, o qualche domanda da porre, io sono qui.

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Se siete interessate all'ragomento, leggete anche i commenti! Ci sono domande, risposte e qualche link, oltre a quelli che vorrete eventualmente aggiungere!