Mei Tai: come si usa

NEONATO:

Questa posizione è indicata fin dai primi giorni di vita.

Non avendo (sigh!) un neonato vero tra le mani, mi farò aiutare da Max, il bambolotto Waldorf che ho fatto per Leonardo…
All’interno del mei tai le gambe sono rannicchiate, in posizione fetale.


POSIZIONE “CANGURO”:

Questa posizione è perfetta per allattare discretamente.
Quando il bambino inizia a tenere la testa, lo si può portare così: passando le spalline sotto le sue braccia.

SULLA SCHIENA:

Se possibile fatevi aiutare per questa posizione, almeno le prime volte…

Oppure: Incrociare davanti e annodare sotto il sederino del bambino.

Provate entrambi i tipi di legatura, per poter scegliere quello che vi sembra più comodo. Potete anche alternarle per dare sollievo alle spalle e alla schiena quando portate per lunghi periodi.

SUL FIANCO:

SGUARDO VERSO IL MONDO…

Questa posizione è spesso sconsigliata nei marsupi tradizionali, perché il bambino resta in appoggio sui genitali, con le gambe a penzoloni. Con il mei tai annodato in questo modo il peso rimane ben distribuito e le gambe divaricate (posizione consigliata per evitare problemi di displasia dell’anca). Resta comunque una posizione non ideale da adottare occasionalmente o per periodi brevi.

 

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