I Nomi dei Nostri Figli

Questo post nasce in seguito alla mail di Veronica, che mi ha chiesto come abbiamo scelto i nomi dei nostri figli. Forse lei si aspettava una spiegazione molto poetica e significativa. In realtà, è andata così:

Quando aspettavamo Leonardo, io desideravo una femminuccia mentre Jean voleva assolutamente un maschietto. Avevamo ciascuno la sua lista di nomi. Tutti femminili i miei, tutti maschili i suoi. Abbiamo fatto una sorta di “scommessa”: se fosse stata femmina avrei scelto io il nome; se fosse stato maschio avrebbe scelto lui. “Leonardo” è probabilmente il frutto dell’entusiasmo di Jean nei confronti della cultura italiana, mescolato all’ammirazione per una persona che porta questo nome. Dopo averne verificato il significato (“forte come un leone”) ho dato anche io la mia approvazione, nonostante i dubbi del nostro entourage, che trovava questo nome troppo “impegnativo” per un bambino. Oggi siamo tutti d’accordo nel dire che quel nome gli calza a pennello.

Durante la seconda gravidanza, toccava a me. Che fosse stato maschio o femmina, il nome l’avrei scelto io. Se fosse stato maschio, si sarebbe chiamato Francesco. Se fosse stata femmina, Gloria. Un nome che ho sempre adorato, fin dai tempi della scuola. Lo portava una mia compagna di classe (ciao Gloria!) e ogni volta che qualcuno la chiamava rimanevo incantata dal suono di quel nome. Durante la gravidanza ho avuto un colpo di fulmine per “Vittoria” che mi ha fatto tentennare. Ma quando l’ho avuta tra le braccia ho capito che era lei. Era la mia piccola Gloria.

Per Chiara è stato molto più difficile. Avevamo una lunga lista e, soprattutto, avendo già giocato ciascuno la propria “carta”, dovevamo metterci d’accordo.  Siamo entrati in sala parto senza avere la più pallida idea di come si sarebbe chiamata la nostra piccola. Abbiamo deciso pochi minuti prima che nascesse. Poco prima di vedere per la prima volta l’unica, tra i nostri figli, ad essere… scura. Anche il suo è un nome che mi è sempre piaciuto. Dolce, luminoso, proprio come lei. E come tutte le “Chiara” che ho avuto la fortuna di incontrare finora. Senz’altro di buon auspicio.

E voi? Come avete scelto i nomi dei vostri figli?