Frida & Me

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Nel mese di giugno sono stata a Roma per fare una sorpresa a Flavia nel giorno del suo compleanno, con la complicità di Mariaelena che mi ha portata un po’ in giro per la capitale. Insieme siamo state alla mostra di Frida (lei l’aveva già vista ma ci è tornata per farmi piacere). La mostra mi è piaciuta moltissimo e due quadri in particolare mi sono rimasti impressi: «L’abbraccio amorevole dell’universo, la terra, Diego, io e il signor Xolotl» e questo autoritratto, il primo in assoluto realizzato dall’artista appena diciannovenne, che mi fissava intensamente seguendomi con gli occhi. Quest’ultimo mi ha colpita al punto che, tornata a casa, mi sono messa in testa un’idea assurda: quella di riprodurlo.

frida

Durante l’estate mi sono concessa un po’ di tempo per dedicarmi a questa impresa. Ovviamente, non appena mi vedevano all’opera, anche i miei figli iniziavano allegramente a spennellare.

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Il mio quadro non è ancora finito ma i bambini già dicono che è più bello dell’originale (a quanto pare il vecchio adagio “Ogni scarrafone…” è valido anche al contrario). Secondo loro la mia Frida è più allegra dell’originale. Questo ovviamente significa che non sono riuscita a trasmettere l’intensità dell’opera (del resto se ne fossi capace farei la pittrice e non la blogger) ma a loro piace così. Ormai ci siamo talmente abituati ad averlo lì, su un cavalletto nel soggiorno, che mi viene voglia di lasciarlo così, anziché appenderlo al muro, anche quando sarà terminato.

frida autoritratto