FREE RANGE ACADEMY – la natura come scuola

Questo articolo è tratto dal blog Free Range Kids [AGGIORNATO IL 19 AGOSTO 2019: il blog in questione non è più attivo]
L’autrice è una mamma canadese che si occupa personalmente dell’educazione e dell’istruzione dei suoi figli a casa propria, invece di mandarli a scuola. In America questa è una pratica abbastanza diffusa. Si chiama homeschooling.
Come me, questa mamma ha deciso di essere “TV FREE“. L’espressione in inglese è meravigliosa perché letteralmente non vuol dire “rinunciare alla TV” che suona un po’ triste, ma essere “LIBERI DALLA TV”. Liberi.
Come me, ha deciso di ispirarsi al metodo Waldorf, quello ideato da Rudolf Steiner. La principale differenza è che io mando i miei figli in una scuola Waldorf, mentre lei se l’è creata in casa. Il suo motto è “il mondo è la nostra scuola”.
 
Cosi’ descrive se stessa e la sua famiglia:
“A caccia di avventure, laici ma con l’anima, in cerca di gioia, liberi pensatori, abbraccia-alberi, in cerca di saggezza, divoratori di libri, inforna-biscotti, no-logo, anti-consumisti, utilizzatori del trattino d’unione, pianta-semi, ammira-stelle, amanti dei lavori manuali, canta-storie, fanatici della scienza, amanti della natura, “liberi” dalla TV, esploratori dell’Universo e cittandini del mondo, calciatori di ciottoli per divertimento, per sentirsi bene! ”
Due dei suoi articoli mi hanno colpita particolarmente, perché esprimevano esattamente il mio pensiero. Il primo è “Mother Earth’s Curriculum” che tradurro’ sommariamente, per gentile concessione dell’autrice.
“[…] Ho avuto la fortuna di passare quasi un decennio della mia infanzia vagabondando con il mio cane nella campagna delle Ontario, e so che quest’esperienza ha posto le fondamenta della persona che oggi sono. La natura è stata mia compagna e amica, e come Thoureau (che cita in un altro passaggio), non ho mai conosciuto la solitudine, finché ho avuto spazi aperti da esplorare. Ho invece sperimentato una profonda solitudine nelle grandi città oltre che un profondo desiderio di scappare dagli innumerevoli, superficiali svaghi e distrazioni che bombardano i sensi e consumano le vite dei prigionieri, ehm… degli abitanti.
Ho cercato di elencare le cose apprese durante i miei anni nei boschi e nei campi, nella fattoria. Ma non è facile, cosi’ le ho suddivise in una serie di vaste categorie, con alcuni esempi:
 

FILOSOFIA

La vita, la morte, i cicli, le stagioni, la giovinezza e la vecchiaia, l’impermanenza, la sofferenza, la solennità, la gioia di fronte alla consapevolezza dell’impermanenza (amiamo la rosa vera più di quella finta proprio perché morirà), le iinter-connessioni, i concetti di tempo, degli antentati.
 

SVILUPPO CARATTERIALE

Rispetto, umiltà, consapevolezza del proprio valore, fiducia in sé, forza interiore, indipendenza, competenza, pensiero critico e analisi, capacità decisionale, senso di appartenenza, senso di responsabilità, causa ed effetto, conseguenze, compassione, pazienza, valutazione del rischio, senso della prospettiva, la gioia della solitudine.
 

ARTE

Apprezzamento della bellezza, a volte conoscenza di crudeli verità, della geometria, del paesaggio, del colore, della variabilita, delle luci e delle ombre, della simmetria, senso di stupore.
 

EDUCAZIONE FISICA

Resistenza fisica, competenza, senso di conquista, esperienza del corpo come strumento prezioso e vitale, comprensione di quanto poco benessere materiale una persona necessita realmente per vivere. […]
 

COMPRENSIONE DELL’IMPORTANZA DELLA STORIA

Oltre ad appassionarmi alla storia naturale, mi sono ritrovata a pensare spesso a come la gente viveva in passato – ho indagato sulle abitudini alimentari dei nativi americani locali, ho scoperto di quali cibi selvatici si nutrivano e le ho cercate. Ho assaggiato radici di piante selvatiche, mirtilli selvatici, uva e mele selvatiche e amare, e non avevo bisogno di tornare a casa per i pasti. Sognavo ad occhi aperti dei primi coloni europei, di come coltivavano il terreno roccioso e di come vivevano insieme ai nativi. Piu’ tardi, a casa o a scuola, ho cercato nei libri le loro storie.
 

CURIOSITA’, INESAURIBILE VOGLIA DI IMPARARE

Questo potrebbe stare nella sezione “sviluppo caratteriale” ma siccome è una delle cose più importanti che desidero coltivare nei miei figli, ho pensato che meritasse una sezione a parte. Puoi passare la tua vita intera a studiare una piccola pianta, o un animale, o una roccia e morire senza aver scoperto tutto quello che c’era da sapere in proposito. Sono cresciuta credendo che nella vita sia impossibile annoiarsi; sono incapace di sopportare la compagnia di persone che sono spezzo annoiate. E lo considero un pregio.
 

ABILITA’ PRATICHE

Campeggio, identificazione delle specie, delle costellazioni, nozioni di pronto soccorso, la capacità di osservare in silenzio, come evitare di farsi colpire dai cacciatori, come rianimare un uccellino dopo che il tuo cane lo ha aggredito, ecc.

SALUTE MENTALE

Senso di appartenenza, di essere parte dell’universo, altrettanto importante, e altrettanto insignificante di ogni altra parte. Senso di condivisione del destino della vita sulla Terra, consapevolezza della fortuna di essere vivi e capaci di vedere la bellezza del mondo, sentirsi a proprio agio in mezzo alla natura, profondo sentimento di soddisfazione nel semplice osservare i fenomeni naturali.
 
[…]
Non penso di dover aggiungere altro. Potrei rubarle anche qualche foto, ma abbiamo le nostre…