Sto Testando: Philips Lumea Comfort

171 Non ci crederete ma quando ho visto per la prima volta il Philips Lumea il mio primo pensiero (deformazione professionale della blogger) è stato: “Speriamo che me lo facciano testare!”. Come tutte le brune, ho un rapporto particolarmente difficile con i peli superflui, ma con un’aggravante: una pelle ultra-sensibile che mi rende insopportabile qualsiasi ceretta o crema depilatoria. Entrambe “bruciano” letteralmente la mia pelle, lasciandola arrossata e dolente per diversi giorni, finché i peli cominciano a ricrescere. Per questo ho dovuto ricorrere al rasoio, che per quanto pratico e veloce da usare, non aiuta certo – sul lungo periodo – a migliorare il problema.

Ho sempre detto che – il giorno che ne avessi avuto la possibilità – avrei investito in un metodo di depilazione definitivo. Visti gli alti costi, però (sia in istituto che delle varie apparecchiature casalinghe) volevo essere certa dell’efficacia del metodo. Un’amica che ha fatto l’epilazione laser mi ha detto che questa “brucia” leggermente la pelle. E se brucia la sua pelle normale, non oso immaginare cosa farebbe alla mia. Ma la cosa che più mi ha colpita (in negativo!) è che – dice – i peli spariscono da una parte ma ricrescono da un’altra. Non ho prove scientifiche di questo fatto ma mi ha fatto passare la voglia di investire centinaia di euro in questo trattamento.

Poi finalmente (quant’è piccolo il mondo?) arriva la proposta da FattoreMamma. Testare il Lumea? Eccomi!

Come funziona?

Philips Lumea è un trattamento a luce pulsata. Va ad intaccare la radice del pelo provocandone la caduta e inibendone la ricrescita. Prima di utilizzare Lumea bisogna radere i peli. In questo modo la luce viene incanalata direttamente verso la radice del pelo. Con il passare del tempo i peli ricrescono sempre meno e, se nei primi due mesi è necessario un trattamento ogni due settimane, in seguito basterà una volta ogni quattro-otto settimane.

Funziona davvero?

La prima buona notizia è che, grazie all’intensità regolabile, l’apparecchio non irrita la pelle.

Altra buona notizia per noi brune, condannate alla piaga del pelo scuro: questo sistema funziona meglio su di noi. Il maggiore contrasto tra colore della pelle e colore del pelo garantisce infatti una maggiore efficacia.

Al momento sono ancora nella prima fase (primi due mesi) ma ho già notato un rallentamento nella ricrescita. Nelle prossime settimane vi racconterò se e quanto i miei peli dovessero opporre resistenza.

179 Se avete dubbi, domande o richieste di informazioni, resto a vostra disposizione nella sezione commenti.

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Nota: l’uso di Lumea è sconsigliato durante la gravidanza e l’allattamento.