Riconquista il tuo tempo

Se da un lato lo scorrere del tempo si caratterizza per la sua inevitabilità, è altrettanto vero che il tempo è la risorsa più democratica che esista. Io, te o l’uomo più ricco e potente al mondo avremo sempre e comunque giornate della stessa durata” scrive Andrea Giuliodori nel suo libro “Riconquista il tuo tempo“.

Ci sembra di avere poco tempo, eppure ci concediamo il lusso di sprecarne tantissimo, per poi pentircene quando è ormai troppo tardi. Se è vero che non possiamo prolungare la durata delle nostre giornate o della nostra vita, un’altra cosa è altrettanto vera: abbiamo il potere di farne un saggio uso.

“Ogni mattina riviviamo la celebre scena del film Sliding doors. Ogni volta che ci risvegliamo ci vengono offerte due possibilità: possiamo decidere di compiere azioni che rovinano la nostra giornata o azioni che possono trasformarla in meglio”.

Secondo Andrea Giuliodori, la prima importante tappa per riprendere il controllo del nostro tempo è iniziare bene. Come già altri hanno detto prima di lui (da Al Helrod con il suo “Miracle Morning” all’ammiraglio McRaven che nel suo “Fatti il letto” attribuisce un’importanza simbolica a questo gesto apparentemente banale), l’inizio della giornata è fondamentale per cominciare con il piede giusto. Per questo Andrea propone una routine da applicare per i primi 60-90 minuti della giornata, che definisce “l’ora sacra”:

Svegliati – Muoviti – Formati – Fermati

  • Svegliati (prima): la sveglia è il primo test della giornata ed è in grado di influenzarne l’intero andamento: quando la sveglia suona puoi scegliere se alzarti immediatamente o se rimanere sotto le coperte. Se hai la disciplina di alzarti, hai vinto – test superato! Inizi la giornata con una prima vittoria.
  • Muoviti. Una qualche forma di esercizio fisico è essenziale per cominciare la giornata.
  • Formati. Inserisci nella tua routine mattutina 15-20 minuti da dedicare alla tua formazione.
  • Fermati. Dopo esserci presi cura del nostro corpo e della nostra mente, è tempo di badare anche al nostro spirito. Ritagliati gli ultimi 15-20 minuti della tua routine mattutina per fermarti prima di essere risucchiato dagli impegni quotidiani. La meditazione o l’autoipnosi sono senz’altro utilissime in questo senso.

Il libro parla anche di come organizzare il lavoro e le priorità, liberando tempo ed energie per ciò che è importante. In fondo il nostro cervello è come un browser: più finestre apri, più il sistema rallenta. È necessario aprire solo quelle a cui possiamo/vogliamo dedicare la nostra attenzione, imparando a chiudere tutto il resto. La vita, scrive Andrea, è come una maratona. Se pretendi di correrla trasportando uno zaino da 80kg, la renderai molto più difficile di quello che già è.

Cosa ne pensi? Riesci a gestire bene il tuo tempo o ti sembra sempre di non averne abbastanza? Hai dei suggerimenti o delle letture sull’argomento da consigliare?

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