Io Mangio Crudo

Il primo passo è stato il mio osteopata, che mi ha «sfidata» a stare due settimane senza carne, prevedendo effetti positivi sul dolore al ginocchio che mi tormenta da diversi anni.

Ho accettato la sfida, nonostante adori la carne, e ne ho approfittato per leggere un libro che stava da tempo sul comodino, ma che non osavo leggere, forse per paura di sentirmi poi obbligata a prendere una posizione estrema.

Da allora il ginocchio va molto meglio, il che non può che motivarmi a continuare su questa strada.

Non penso che rinuncerei del tutto alla carne ma tra i benefici che posso riscontrare sul mio fisico e le atrocità che ho letto in «Se niente importa, perché mangiamo gli animali?», la voglia non mi è ancora tornata.

Altro personaggio chiave è una naturopata che lavora da queste parti e che mi ha consigliato una dieta crudista. L’ho sperimentata più volte per periodi limitati, poi ho deciso di farne uno stile di vita.

I benefici sono notevoli (maggiore energia, maggiore resistenza alle malattie, meno episodi allergici e una pancia piattissima, che non guasta mai).

Questo stile di alimentazione non ha come scopo quello di perdere peso, ma la perdita di peso è in genere uno dei suoi effetti collaterali. Da provare, se non come regime alimentare abituale, anche solo per brevi periodi di «disintossicazione».

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