Il potere di un sì

[Questo post è in collaborazione con Fruittella]

“Il potere di un sì” è ormai diventato un mantra in casa nostra. Nella nostra collaborazione con Fruittella, abbiamo affrontato più volte la questione dei sì e dei no nell’ambito dell’educazione.

Se i no servono a circoscrivere i limiti entro i quali il bambino può sperimentare la sua autonomia, i sì sono altrettanto importanti per permettergli di esprimersi.

Lo stesso vale per il genitore: i “no” sono indispensabili per insegnare ai nostri figli a gestire la frustrazione e a comprendere cosa il genitore considera come sbagliato, ma un “sì” rappresenta spesso un piacevole momento di complicità e di relax.

È tutta una questione di equilibrio. Come ho avuto modo di sperimentare con lo yoga (ma chiunque sia mai andato in bicicletta l’ha già vissuto in prima persona) l’equilibrio non è mai statico: quando pedaliamo, stiamo in equilibrio finché ci muoviamo; allo stesso modo, quando a lezione di yoga eseguiamo una posizione di equilibrio, percepiamo tanti micromovimenti che chi permettono di rimanere stabili.

Un giusto equilibrio tra i sì e i no permette al genitore di essere fermo ma all’occorrenza flessibile, e al bambino di sentirsi compreso ma anche contenuto.

Così una caramella di tanto in tanto è un piacere che possiamo condividere serenamente, come queste di Fruittella (con succo di frutta e senza gelatina animale) confezionate in sacchetti monoporzione che possono essere infilate nello zaino di scuola per un momento di dolcezza anche fuori casa.

Ieri pomeriggio, dopo la scuola, siamo andate a trovare mia sorella e Chiara ha condiviso le sue caramelle con la cuginetta.

Per quanto mi riguarda, ci sono pochi argomenti sui quali non lascio spazio alle negoziazioni: il rispetto è irrinunciabile, la sicurezza è sempre una priorità, all’onestà non ci sono eccezioni; mentre andare a letto un po’ più tardi, guardare ancora un episodio della nostra serie preferita, concedersi una caramella di tanto in tanto, sono strappi alle regole che non hanno conseguenze negative e che ci regalano un po’ di leggerezza.

E tu? Su quali punti sei irremovibile e in quali occasioni chiudi invece volentieri un occhio?