Il futuro della tua relazione? La tecnologia può predirlo

Una volta si andava dalla veggente, che ti leggeva le carte o le linee della mano, o che consultava la sua sfera di cristallo. Oggi i tempi sono cambiati e, secondo Psychology Today, a dirti se la tua relazione durerà potrebbero presto essere Alexa o Google Home. Questi dispositivi infatti possono monitorare le conversazioni. Non solo ciò che diciamo ma anche il modo in cui lo diciamo. Il tono, il volume, le pause, eccetera. Una frase come: “Dove sei stato?” può essere completamente neutra oppure avere una connotazione accusatoria ed aggressiva. Il tuo interlocutore è perfettamente in grado di interpretare il tono che darai a questa domanda, e così anche l’intelligenza artificiale.

Il tono delle nostre conversazioni potrebbe indicare in modo piuttosto chiaro lo stato di salute della nostra relazione. Uno studio condotto registrando per due anni le conversazioni di 134 coppie sposate ha permesso ad un algoritmo di prevedere (con un 79% di previsioni azzeccate) se le coppie in questione sarebbero rimaste insieme oppure no, basandosi esclusivamente sul tono delle conversazioni.

È già risaputo che le persone esterne ad una relazione possono predire con maggiore lucidità se questa è destinata a durare o meno. Quando si è innamorati o coinvolti emotivamente, infatti, si tende ad ignorare eventuali segnali che non sfuggono a chi guarda dall’esterno. Presto potremo chiedere consiglio sulla nostra ultima fiamma non solo alla veggente o all’amica/o del cuore ma anche al nostro smartphone.

Cosa ne pensi di questa possibile applicazione della tecnologia? Ti sembra un vantaggio, un pericolo o una cosa inutile?