Dormire bene, vivere meglio

Quando i miei figli erano piccoli dormivano pochissimo. Durante quegli anni di privazione del sonno ho testato sulla mia pelle l’importanza di una cosa che tutti sappiamo ma che non sempre sappiamo apprezzare: un buon riposo notturno.

Perché è proprio così: se riposiamo bene siamo più in forma, disponibili e di buonumore. Una persona che dorme male inizia già la giornata con il piede sbagliato. Sarà stanca, irritabile, e avrà difficoltà di concentrazione. Quando il problema si protrae a lungo, anche la salute ne risente: non solo quella fisica ma anche quella mentale.

Ma non è tutto: un sonno ristoratore permette al corpo e alla mente di rigenerarsi, alla memoria di “fissare” le nozioni apprese durante la giornata, riduce lo stress e contribuisce a regolarizzare il metabolismo.

Dormire bene, vivere meglio

Durante la mia visita al negozio Dorelanbed Torino Nizza ho ricevuto in omaggio la Guida al Benessere del Sonno, che racchiude curiosità e consigli per aiutarci a riposare meglio.

Un sonno ristoratore è indubbiamente uno dei grandi pilastri della nostra salute sia fisica che psichica.

Quante ore dura il sonno ideale?

Secondo la guida al sonno Dorelan, per gli adulti vale la classica regola delle otto ore a notte. Un neonato può dormire fino a 18/20 ore al giorno. Verso i 6 anni le ore di riposo si riducono a 12 e poi a 9/10 durante l’adolescenza. Man mano che invecchiamo, il fabbisogno di sonno diminuisce, infatti spesso le persone anziane si svegliano molto presto la mattina.

Queste sono indicazioni generali, ma è bene tener presente che ogni individuo è differente. Come dicevo sopra, ad esempio, i miei figli erano ben lontani dal dormire 18/20 ore da neonati, e anche da bambini non ne dormivano mai più di 10. Ora che due su tre sono ormai adolescenti, iniziano ad apprezzare le lunghe dormite che si protraggono durante le ore del mattino.

Pre capire quale sia il tuo fabbisogno quotidiano di sonno quindi puoi provare questo test, da effettuare durante un periodo di vacanza che sia più lungo di una settimana:

  • Vai a dormire quando ne senti il bisogno, nelle stesse condizioni in cui ti corichi abitualmente (luce, rumori, tipo di ambiente…), senza mettere la sveglia.
  • Al risveglio, annota il numero di ore che hai passato a dormire.
  • Ripeti l’esperimento per più giorni.
  • Calcola una media delle tue ore di sonno: avrai ottenuto l’indicazione del tuo reale fabbisogno di riposo.

Combattere l’insonnia

Lo sapevi? Il 30% degli italiani soffre di sintomi dovuti ad un sonno di bassa qualità. Per combattere efficacemente l’insonnia la guida Dorelan suggerisce di:

  • Adottare orari regolari, alzandosi e coricandosi ogni giorno nella stessa fascia oraria;
  • Svolgere un’attività fisica. Attenzione però a cosa scegliete e a quando la svolgi: se una corsetta mattutina ti aiuterà a scivolare più facilmente tra le braccia di Morfeo una volta giunta l’ora, correre nelle ore serali ha invece l’effetto opposto, perché stimola la produzione di adrenalina. Per la sera meglio scegliere attività dolci e rilassanti, come lo yoga.
  • Cenare leggero. E, aggiungo io, il più presto possibile.
  • Evitare gli eccitanti: caffè, alcool, bevande energizzanti o a base di caffeina.
  • Limitare i riposini. Se puoi permetterti un riposino pomeridiano fallo pure, ma non superare i 20/30 minuti o rischi di compromettere il riposo notturno.
  • Evitare i dispositivi elettronici: la luce proveniente dagli schermi dei nostri televisori, smartphone o computer influisce negativamente sugli equilibri sonno/veglia. Evita quindi di tenere questi dispositivi in camera e non utilizzarli subito prima di coricarti. Niente di meglio di un buon libro per sprofondare nel mondo dei sogni. Se usi un e-book reader, scegline uno senza retroilluminazione.
  • Un ambiente favorevole, non troppo rumoroso, umido o luminoso favorirà il sonno. Scegli un buon materasso, un guanciale adeguato alla tua morfologia mantieni nella stanza temperatura adeguata non superiore ai 18-20°.

La tua esperienza

Che rapporto hai con il sonno? Riposi serenamente o hai difficoltà ad addormentarti? Soffri di insonnia o di risvegli frequenti? Quanto influisce, secondo te, la scelta del materasso?