Insegui i tuoi sogni. Qui e ora.

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Immagina di vivere in un posto in cui ci sono 300 giorni di sole all’anno. Un posto in cui non hai bisogno di guardare le previsioni del tempo perché sai già che ci sarà il sole, anche quando si prevede pioggia. Immagina un posto in cui puoi fare il pranzo di Natale fuori in terrazzo, in maniche corte.

Ok, questo era il mio sogno. Forse tu preferisci l’aria frizzante della montagna.

Immagina, allora, di aprire ogni giorno le finestre e di affacciarti su una distesa verde, con i ghiacciai sullo sfondo. Immagina l’aria fresca che ti rigenera ad ogni respiro. Immagina le mucche al pascolo, oppure le piste da sci…

Ma può anche darsi che il posto dei tuoi sogni sia una grande città, con tutte le opportunità che questa può offrire.

Insomma, qualunque sia il luogo dei tuoi sogni, la domanda è: in quel luogo, ci vivi?

Se la risposta è sì, congratulazioni!

In caso contrario… che cosa stai aspettando?

Il luogo in cui viviamo ci influenza profondamente. Se lo troviamo brutto, triste, soffocante, il nostro umore (e alla lunga il nostro equilibrio mentale!) ne risente.

Un giorno sono stata ad una presentazione del libro “Le Chemio Avventure di Wondy”. L’autrice raccontava come molte delle persone che si scoprono malate di cancro rivoluzionino completamente le proprie vite. Poi ha parlato della sua storia personale, descritta nel libro:

A me la mia vita piaceva così com’era, quindi non ho cambiato nulla.

Wow. Che lezione di vita! Questa frase mi ha segnata profondamente, e me la ripeto ogni volta che devo fare delle scelte.

Per quanto riguarda il luogo in cui vivi, i casi sono tre:

  • Vivi in un posto che ti piace
  • Vivi in un posto che non ami particolarmente ma nel quale hai indubbi vantaggi (affettivi, economici o altro)
  • Vivi in un posto che non ti piace  e sogni di scappare ma aspetti un segno del destino, “il momento giusto”, eccetera.

Vediamoli nel dettaglio:

Vivi in un posto che ti piace

O che, comunque, non ti dispiace. Forse hai avuto la fortuna di nascere in quel posto. Forse invece te lo sei andato a cercare. In ogni caso, congratulazioni! Puoi concentrarti su altri obiettivi.

Vivi in un posto che non ti piace ma nel quale hai indubbi vantaggi

Forse il posto in cui abiti non è il massimo, ma tutto sommato i pro superano i contro e non hai di che lamentarti. Magari sogni il mare, la montagna o la campagna ma ti bastano a piccole dosi. Dopo aver valutato i pro e i contro, hai deciso di restare dove sei. Benissimo. Una cosa è certa: non lontano da casa tua ci sono angoli incantevoli da scoprire. Trovali e visitali regolarmente: ti aiuteranno a vivere più felicemente in un luogo che non è proprio il posto dei tuoi sogni.

Vivi in un posto che non ti piace e sogni di scappare ma…

Non ora. Forse aspetti che la situazione sia più propizia, una proposta di lavoro che cada dal cielo, di non avere più nulla che ti trattiene nel posto in cui stai ora, di aver finito di pagare il mutuo… insomma, aspetti il momento giusto. Ebbene, c’è un solo ed unico momento giusto ed è questo.

Ricorda ciò che diceva Ramon Gomez de la Serna, maestro di gueguerìas:

Non è mai domani. È sempre oggi.

Tornando all’esempio di Wondy, immaginiamo uno scenario catastrofico: se domani scoprissi di avere ancora un anno da vivere, dove vorresti trascorrerlo? Ebbene, il mio consiglio è fare di tutto per andare a vivere in quel posto, a cominciare da oggi, ché dalla tegola in testa nessuno è immune.

Forse hai un approccio pessimistico o fatalista, e credi che non ce la farai mai. Ebbene, anche solo lo sforzo sincero per raggiungere un obiettivo così importante porterà una nuova energia nella tua vita.

Come dicevo sopra, il mio sogno era un luogo in cui splende sempre il sole e in cui non fa mai (troppo) freddo. Sono una persona terribilmente freddolosa, e sono anche meteoropatica. Questo significa che il mio umore è fortemente condizionato dalle condizioni meteorologiche. Quando vivevo a Londra, ad esempio, adoravo quella città, ma il mio umore era sempre malinconico. Quando c’era il sole mi sentivo rinascere. È proprio là che ho capito di cosa avevo bisogno.

Ho trovato il mio luogo ideale nel sud della Francia, dove vivo da ormai sei anni (record assoluto per me, che sono sempre stata abbastanza nomade). Qui ci sono 300 giorni di sole all’anno. Non ho bisogno di guardare le previsioni del tempo perché so già che domani ci sarà (ancora) il sole, anche quando è prevista la pioggia. Qui abbiamo già festeggiato il Natale in terrazzo, in maniche corte.

Da queste parti, nessuno è carente di vitamina D.

Anche in un posto idilliaco come questo, però, ci sono alcuni accorgimenti da prendere:

  • Orto e giardino vanno innaffiati abbondantemente, perché le precipitazioni sono scarse
  • Quando piove, viene giù in un giorno tutto quel che non è sceso in sei mesi
  • Non bisogna dimenticare di proteggere la pelle dal sole

I francesi sono molto sensibili al tema della protezione solare. Quando è nato Leonardo, che ha i capelli rossi e una pelle bianchissima, il pediatra mi ha subito sensibilizzata alla questione. I bambini francesi, anche non pallidi come il mio (soprattutto in zone assolate come la nostra) portano quasi tutti cappellino, occhiali e crema solare.

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È stato però il mio dermatologo, al quale chiedevo consiglio per Leo, a parlarmi dell’importanza della protezione solare anche per me che ho una pelle naturalmente ambrata e che non pensavo di dovermi proteggere. Ho seguito subito i suoi consigli. In fondo la salute è più importante dell’abbronzatura. Ma mi sono presto accorta che proteggere la pelle non significa non abbronzarsi. Anche le creme con filtro più alto, che uso per i miei figli, lasciano comunque passare quanto basta perché assumano un bel colorito dorato.

Io inizio la stagione con una protezione 30, per poi scendere a 15 quando la pelle è già un po’ abbronzata.

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Quest’anno ho avuto il piacere di testare il fluido solare Wet or Dry Skin di Biotherm. La particolarità di questa crema è che può essere applicata anche sulla pelle bagnata. È fluida, leggera, fresca e gradevole. Si stende facilmente e protegge efficacemente.

Scopri qui i consigli per avere la pelle dorata e abbronzarsi nel modo giusto.

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