Backstage [ovvero: come apparire naturali in foto e video]

Nelle scorse settimane ho avuto una discussione con un mio contatto su Facebook. Vedendo la sua nuova foto del profilo con una faccia seria seria, gli ho chiesto dove fosse finito il sorriso che in genere lo contraddistingue. Mi ha risposto che quello era un autoscatto, e che davanti ad un freddo iPhone non gli era facile sorridere. Come lo capisco! Per diversi anni su questo blog non sono apparse foto mie. Non per questioni di privacy ma perché non mi piacevo mai. Non riuscivo ad ottenere foto naturali. Così preferivo mostrarmi di spalle o con la testa mozzata.

Quando mi hanno chiamata per partecipare al progetto Piccolini ho esitato un attimo tra terrore ed eccitazione. Bellissimo il progetto ma… apparire in video? Aiuto! Però, mi sono detta, quella era senz’altro l’occasione di vincere un complesso che mi portavo dietro da sempre. Così ho accettato. Per tutto il primo anno, Barilla ci ha fornito una telecamera e dovevamo filmarci da sole. Un dramma. Inizialmente mandavo video nei quali si vedevano solo le mani. Ma loro volevano anche la faccia. Non vi linko nessuno di quei vecchi video perché mi vergogno troppo. Sembravo un manichino! Ero terribilmente a disagio.

Poi sono successe due cose:

1. I miei figli sono cresciuti ed hanno iniziato a giocare con la mia macchina fotografica. Da qui allo sfruttamento del lavoro minorile il passo è breve. Li ho subito ingaggiati come fotografi e tutto è diventato più facile. Sorridere di cuore, di fronte a loro, non è affatto difficile. Ho anche imparato che sbagliavo a volerli “fuori dai piedi” quando scattavo le foto delle mie creazioni. Farlo insieme è molto più diverntente e vengono fuori foto che, da sola, non mi sarei mai sognata.

2. Barilla ci ha dato degli operatori. Professionisti. Adorabili. Girare con loro è divertente, ed essere rilassati davanti alla telecamera diventa un gioco.

Morale della favola: per apparire naturali in foto e in video, il segreto è ESSERE naturali. E il modo migliore per riuscirci è circondarsi di persone con le quali ci si sente a proprio agio.

Se poi, come me, avete lettrici competenti che vi consigliano di imparare a truccarvi (alla mia età era anche ora! Con un rossetto e una matita ho rivoluzionato il mio look) e magari un’amica (nel mio caso mia mamma!) che vi aiuti a scegliere i colori che vi stanno bene, siete a posto.

Lieto fine:

Oggi non ho più paura della macchina fotografica. A condizione che, dall’altra parte, ci sia una persona davvero speciale!

E per concludere in bellezza vi ricordo che il mio nuovo libro “Giochi con me?” E’ finalmente disponibile in libreria, sul sito della casa editrice, su amazon e su tutti i principali siti specializzati. E che fra tutti gli iscritti alla mia pagina facebook personale, domani verrà assegnata una copia omaggio). Aspetto le vostre impressioni!