Bael: il Frutto Miracoloso

Sono a casa da meno di 24 ore e già sento una tremenda nostalgia di questo mese trascorso tra Thailandia e Cambogia. Il nostro viaggio si è concluso ma le cose che ho da raccontare lo prolungheranno ancora per un po’.

Oggi voglio parlarti del Bael, un frutto che ho scoperto laggiù e del quale ho fatto scorta. L’albero del Bael è considerato sacro dagli indù, che utilizzano frutti e foglie per offerte e rituali religiosi.

Il frutto può essere spremuto oppure tagliato fresco ed essiccato. Anche le foglie e le radici del bael sono commestibili.

Proprietà

In Asia è ampiamente consumato e apprezzato per le sue numerose proprietà: questo frutto infatti rinforza le difese immunitarie, riduce le infiammazioni ed è un vero toccasana per il sistema digestivo (indicato in caso di stitichezza, diarrea, reflusso, emorroidi, ulcere). Il bael stimola la produzione di insulina; è quindi indicato per chi soffre di diabete. Ha proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie, e aiuta a combattere il colesterolo. In Thailandia si dice addirittura che, in pazienti malati, limiti la moltiplicazione delle cellule cancerose. Grazie al suo apporto in ferro, è consigliato alle donne in gravidanza.

Ma non è tutto: questo frutto contiene psoralene e carotene, che aumentano la resistenza della pelle ai raggi UVA.

Noi lo abbiamo assaggiato sotto forma di infuso, che ci è stato offerto dopo un bel massaggio.

Preparare un infuso

L’infuso di Bael si prepara con un procedimento ben preciso. Prima di tutto le fettine del frutto essiccato vanno tostate, poi fatte bollire per un paio di minuti. Il sapore è leggero e gradevole e l’infuso può essere dolcificato con un po’ di miele.

Difficile da reperire in Italia, può essere acquistato in alcune farmacie o erboristerie, che propongono anche prodotti derivati come compresse, infusi, eccetera.