Yoga Anti-Gravità

aerial

In genere non sono molto aperta ai “nuovi” stili di yoga. Non mi piace che si vada a toccare a tradizioni vecchie di millenni (anche se, a dire il vero, le asana vecchie di millenni sono solo una quindicina).
Nel corso degli anni ho integrato alla mia pratica cinghie e mattoncini – tipici dello stile Iyengar – ma continuo a preferire le asana che non richiedono alcun attrezzo. Ma che fare quando spunta una cosa proprio perfetta per te? Una cosa che già stavi sperimentando, senza renderti conto di tutte le sue potenzialità?

Ho scoperto l’amaca per le posizioni invertite un paio di anni fa a casa di Fabien, un uomo incredibile che vive nei boschi in una casa di legno senza elettricità. Lui la usava per non sovraccaricare le cervicale, e io gli ho subito rubato l’idea. Le posizioni a testa in giù sono estremamente benefiche ma anche piuttosto faticose da mantenere a lungo e questo espediente mi è sembrato davvero geniale. Ovviamente una posizione come Salamba Sirasana effettuata senza supporti fa lavorare un gran numero di muscoli che non vengono invece stimolati stando semplicemente appesi a testa in giù. Stare appesi a testa in giù permette invece di godere dei benefici dell’inversione senza stancarsi troppo.  Una posizione non esclude l’altra. Ciascuna ha i suoi vantaggi e le due sono perfettamente complementari.

yoga anti gravità

Quando ho scoperto la nuovissima moda dell’aerial yoga (o yoga anti-gravità) è stato come un déjà-vu. Cercando di approfondire in giro per il web ho scoperto che questa tecnica rivisita la maggior parte delle asana, adattandole per poterle effettuare senza toccare il suolo o quasi. Alcune mi sembrano davvero geniali, altre abbastanza inutili, ma una cosa è certa: l’amaca offre molte più possibilità di quante io ne abbia sfruttate finora. In particolare mi piace l’idea di sfruttare la forza di gravità (lo chiamano yoga anti-gravità ma è proprio la forza di gravità a renderlo così interessante) per lavorare sulla spina dorsale assecondando questa forza che ci attrae verso il suolo invece di contrastarla. Mi riferisco a posizioni come questa e questa, nelle quali si lavora per migliorare la flessibilità della colonna contrastando la forza di gravità. Ancora una volta, queste asana non sono da accantonare perché rinforzano un gran numero di muscoli. Ma se si sta lavorando in particolare sulla flessibilità, possono essere alternate a versioni “appese”, più efficaci e meno faticose.

Sono disponibili in commercio bellissime amache destinate a questa pratica. Visti i prezzi esorbitanti, al momento sto sperimentando con la mia normalissima amaca da giardino posizionata in soggiorno a mo’ di “altalena”.

diy anti gravity yoga hammock

Ma prima o poi un corso di yoga “sospeso”, lo voglio proprio provare! Anzi, se ne conoscete, non esitate a segnalarmeli nei commenti.