Proteggere la Vita

“Non è giusto perdere la vita nel dare la vita”

Vi presento Sua Maestà il capo del villaggio di Malimba, Edea. Dopo aver vissuto, studiato e lavorato per 14 anni in Germania, è tornato al suo Paese per prendere il posto di suo padre e dirigere il villaggio. Una persona distinta e istruita che ha voulto condividere con  noi problemi e speranze per il suo villaggio.

Nel suo distretto, dice,  il tasso di scolarizzazione è molto alto per quanto riguarda la scuola primaria. Ciò di cui Sua Maestà si rammarica è che in seguito molti lasciano i villaggi per andare a lavorare in città. “Guadagnano soldi ma chi produrrà ciò che poi tutti dobbiamo mangiare?” La sua speranza è quindi che ci siano giovani che decidono di rimanere nel villaggio per dedicarsi all’agricoltura e alla pesca. Perché i soldi non si mangiano.

Ha parlato anche dei rimedi tradizionali che, secondo lui, dovrebbero essere non sostituiti ma associati alla medicina moderna.

“E’ importante avere medici ed ospedali che possano diagnosticare il disturbo di cui si soffre. Poi ciascuno sceglierà se e quando ricorrere alla medicina tradizionale (che non deve scomparire) o a quella moderna”.

Un esempio? Se avete la diarrea, masticate qualche foglia di guava. Altro che Imodium! Gli abitanti del villaggio giurano che funziona. 😉

Una curiosità: quello che Sua Maestà tiene in mano, è uno scacciamosche. Questo oggetto è un simbolo di potere che solo gli anziani e i capi villaggio possiedono.