Compagni di Viaggio

Foto di Gabriele Galimberti

 

Eccomi di ritorno. Come promesso, vi racconterò tutto sul viaggio, sulla campagna “Insieme contro il Tetano” e sulle azioni che Unicef svolge nei luoghi che abbiamo visitato. Prima però voglio presentarvi i miei compagni di viaggio, che già mi mancano terribilmente. Persone completamente diverse tra loro che hanno formato una squadra incredibilmente affiatata ed efficiente. Persone da scoprire, da tenere d’occhio, da seguire. Persone che intendo importunare a lungo con la mia presenza, reale o virtuale!

Valeria Mazza non ha bisogno di presentazioni. Quello che posso dirvi, dal “dietro le quinte” è che è bella davvero. Senza ritocchi e senza rimpianti. Bella anche struccata, spettinata, sudata, dopo una giornata sotto il sole africano. E poi ha tutta la dolcezza di una mamma. E’ stata fantastica con i bambini, anche (e soprattutto) quando non c’erano fotografi e telecamere nei paraggi.

Gabriele Galimberti, fotografo. Viaggiatore incallito, ha raccontato il suo giro del mondo in couchsurfing per 18 mesi su Repubblica. Durante il viaggio in Camerun ho avuto il piacere di assistere al backstage di uno dei suoi “zompi“. Per seguire lui mi sono ritrovata, per la prima volta in vita mia, sul tetto di un palazzo (vedi foto sopra). Non sarò mai più la stessa persona.

Alessandro Galassi, filmmaker. Alessandro si occupa delle inchieste per la trasmissione di rai tre “Codice a barre“. Il suo passatempo preferito è stare stravaccato sul divano verde acido che ancora non ha. Ha vinto la scommessa di portare in discoteca una mamma che non ci andava da 10 anni (peccato che tutti i locali di Douala fossero vuoti quella sera). Io invece lo sto ricattando per convincerlo ad iscriversi a facebook. Perché, senza avere sue notizie ogni giorno, non posso più stare.

Raffaele Oriani, giornalista freelance. Non gli sfugge nessuno. Armato del suo taccuino, Raffaele fa domande a tutti. Anche ai militari di guardia davanti alle case di personaggi illustri. Anche a costo di farsi arrestare. In Camerun. Papà di un piccolo insonne di nove mesi… ha tutta la nostra solidarietà.

Valerio Giacoia, giornalista per “Chi”. Una sensibilità che non ti aspetteresti da una persona che svolge il suo lavoro. Mercoledì potrete leggere il suo racconto di viaggio sul settimanale.

Francesca De Palma, P&G. Mamma di due bambini, ufficialmente Francesca era con noi in qualità di rappresentantedi P&G, sponsor della campagna. In pratica, invece, è stata una meravigliosa compagna di viaggio. Con il suo iPad ha fatto ridere di cuore la piccola Triumph, mostrandole la sua immagine dopo averla fotografata. Spero che Francesca sia soddisfatta del viaggio e del nostro operato. In caso contrario, almeno avrà trovato moglie per il suo bambino.

Daniela Fiorentino, Unicef. A soli trent’anni, Daniela aveva la grande responsabilità di dirigere questa missione e di coordinare (leggi: tenere a bada) tutti noi. E’ stata una vera sfida ma lei se l’è cavata alla grande. Grazie Daniela!

Gianfranco Rotigliano, Unicef. Ex direttore dell’ufficio regionale dell’Unicef per l’Africa occidentale, teoricamente sarebbe in pensione. Ma è una di quelle persone che non sanno stare con le mani in mano e, con 26 anni di esperienza sul campo, si è rivelato un preziosissimo aiuto per tutti noi.

Il team italiano è stato poi affiancato da persone che vivono e operano sul posto. Di loro vi parlerò nei prossimi giorni.