Quinson – Il Museo della Preistoria

Ieri ho avuto il piacere di accompagnare i ragazzi della nostra scuola al museo della preistoria di Quinson. Molto interessante per chi abita da queste parti perché racconta proprio la storia delle aree circostanti e raccoglie reperti ritrovati in zona.

A poche centinaia di metri dal museo è stato allestito un piccolo villaggio composto da abitazioni di vario genere, tipiche dei diversi periodi storici.

Il primo esempio è il cerchio di pietre di Olduvai (Tanzania, 1,8 milioni di anni). Anche se si potrebbe obiettare sul fatto che questa possa essere considerata un’abitazione, si tratta comunque di un primo tentativo di delimitare lo spazio e probabilmente di indicare un luogo nel quale ci si riuniva.

Capanna di Terra Amata (Nizza, 400 mila anni). Questo tipo di capanna è tra i più antichi ritrovati in assoluto.

Tipi Paleolitico Superiore (nei pressi di Parigi, 15 mila anni). Questo tipo di abitazione veniva ricoperto di pelli di animali. Molto diffuso nei dintorni della capitale francese, è opera dell’Uomo di Cromagnon.

Il maestro ci ha fatto notare come nello stesso periodo storico, in Paesi molto lontani, i nativi americani costruissero rifugi sorprendentemente simili.

Abitazione Neolitica (Isère, Francia – 3000 A. C.). Sulle rive dei laghi alpini, gli uomini del Neolitico, agricoltori ed allevatori, costruivano palafitte di legno e argilla, con tetti di paglia.

Capanna di Cambous (Hérault, Francia, 2500 A. C.). I pastori del sud della Francia costruivano villaggi di pietra, che contavano fino ad una quarantina di abitazioni. Queste capanne, dai muri molto spessi, misurano fino a venti metri di lunghezza.

Tutte le capanne possono essere tranquillamente visitate.

Noi ne abbiamo addirittura approfittato per fare lezione!