Montessori: tutti a scuola

Spero che mi perdonerete se ultimamente sono un tantino monotematica ma l’entusiasmo è tale che non posso resistere dal condividere con voi tutto quello che sto vivendo.

Come vi dicevo qualche giorno fa, le cose non sono andate esattamente come previsto. La classe della quale avrei dovuto occuparmi (una nuova classe di bambini tra i due e i tre anni) non è partita per mancanza di iscritti. La scuola non ha pubblicizzato questa novità e il passaparola non si è rivelato sufficiente.

Dopo un attimo di “smarrimento” mi sono resa conto che questo contrattempo è in realtà, per me, una grande fortuna. Perché invece di occuparmi solo dei piccolini, mi occupo di volta in volta delle diverse classi, assistendo l’insegnante, osservando avidamente, tenendo sott’occhio i miei tre monelli.

Chiara, che avrà tre anni a fine dicembre, è stata inserita nella classe 3-6 anni ma io rimango con lei per tutta la mattina. Al pomeriggio, è lei ad accompagnare me nei vari compiti che mi vengono affidati di volta in volta.

Poter osservare da vicino le diverse classi è un’esperienza meravigliosa. Oggi ho assistito ad una lezione tenuta in cortile (si sta così bene fuori!) con i 6-12 e i 12-15 (anni). Il tema era “la forza della natura”. Dopo una breve introduzione nella quale il maestro (nella foto a sinistra) ha spiegato alcuni concetti in modo davvero accattivante, quasi teatrale, i bambini si sono riuniti intorno ai tavoli e hanno effettuato numerosi esperimenti dei quali vi parlerò più dettagliatamente nei prossimi giorni.

Se sono così entusiasta io, potete immaginare le facce dei bambini.

Tornati a casa, sebbene non abbiano compiti, Leonardo e Gloria continuano a scrivere, disegnare, lavorare sui temi affrontati a scuola. Vederli al lavoro con tanta passione è davvero una grande gioia.

***

Lo so, quando vi parlo della “nostra” scuola insieme alla gioia che condividete con me siete esposti allla delusione del confronto con molte di quelle che i vostri figli frequentano. Purtroppo scuole come la nostra sono un’eccezione, mentre invece dovrebbero essere la regola. Non vi scoraggiate però (aclune di voi mi hanno scritto in preda allo sconforto). Nella maggior parte dei casi le scuole “tradizionali” offrono ottime basi, che potrete integrare con tutto ciò che riuscite a reperire online, sui libri, nel mondo intorno a voi. Nel mio piccolo spero di poter dare, attraverso le mie testimonianze, un contributo.