Random Acts of Kindness

random acts of kindness

Un giorno, quando vivevo a Nizza e lavoravo alla reception di un hotel sulla Promenade des Anglais, è entrato un signore che mi ha consegnato un portafogli. Conteneva denaro, documenti, e un nostro biglietto da visita. Pensando appartenesse ad uno dei nostri clienti, la persona che lo ha ritrovato ha pensato di consegnarlo a me.

Si trattava in effetti di una nostra cliente, italiana, che però aveva già lasciato l’albergo. Sono riuscita a rintracciarla e le ho rispedito il tutto.

Qualche giorno dopo, camminando per strada, ho trovato un biglietto da 500 franchi. Impossibile, questa volta, rintracciare il proprietario. Sarà stato l’Universo a ricompensarmi? Questo non lo so, ma sono convinta che se facciamo circolare l’energia positiva, questa non tarderà a tornare verso di noi.

Se desiderate la gioia, offrite gioia; se desiderate l’amore, imparate a dare amore; se volete che vi si presti attenzione, se desiderate essere apprezzati, imparate ad essere attenti e ad apprezzare gli altri. Se aspirate alla ricchezza, aiutate gli altri ad acquisirla. La via più semplice per ricevere ciò che vogliamo è aiutare gli altri ad ottenere ciò che desiderano.

[…] Più donerete, lasciando circolare l’abbondanza dell’Universo nella vostra vita, più riceverete. Tutto ciò che conta, nella vita, viene moltiplicato attraverso il dono. Ciò che non si moltiplica quando viene donato, non merita di essere dato né ricevuto.

Danny Wallace, giornalista e scrittore inglese, ha radunato un folto numero di seguaci per gioco, senza un vero motivo. Il gruppo, in seguito ribattezzato “The Karma Army” , ha istituito un “kindness day” settimanale. Ogni venerdì, Wallace e i suoi “seguaci” compiono buone azioni “a caso”, nei confronti di perfetti estranei.

Nel suo libro Random Acts of Kindness: 365 Ways to Make the World a Nicer Place, Wallace suggerisce una buona azione al giorno per tutto l’anno. Qualche esempio?

Comprate un pacchetto di patatine ad un distributore automatico e lasciatelo lì.

Portate la colazione a letto ad un vostro familiare o alla persona che amate.

Acquistate una lampadina a basso consumo.

Ad un concerto, prendete sulle spalle una persona piccola di statura.

A me questo è successo davvero! Cioè… io ero la persona piccola di statura… parecchi anni fa, ad un concerto, un perfetto sconosciuto mi ha portata sulle spalle per un bel po’. Mi sono sempre chiesta chi glie l’avesse fatto fare. Fatto sta che non ricordo chi suonasse ma ricordo quell’insolito, e assolutamente random, act of kindness.

Nel film “Un sogno per domani” (da guardare assolutamente, anche con i bambini) tratto dal libro “Pay it forward” (“La formula del cuore”) di Catherine Ryan Hyde, un ragazzino innesca una catena di buone azioni che investe l’intero territorio degli Stati Uniti.

La gentilezza fa bene anche a te

Lo sapevi? Studi di misurazione dell’attività cerebrale eseguiti all’Università dell’Oregon hanno dimostrato che nel cervello di chi dona si attiva lo stesso circuito cerebrale (detto “della ricompensa”) di quando si riceve un regalo. Questa è, secondo Wendy Suzuki, autrice del libro “Happy Brain“, la prova neuroscientifica che dare può essere tanto gratificante quanto ricevere.

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